Il film è suddiviso in 3 episodi entro i quali saranno presentati studi universitari e tesi di laurea, progetti e opere già realizzate. Oltre 20 sono le opere selezionate a rappresentare una scuola di architettura moderna tra le più prolifiche e attente al paesaggio della Regione Sicilia.
Tra le opere contenute nel docu-film vi è anche l’intervento di riqualificazione urbana realizzato a Siculiana, tra il 2006 ed il 2008, con fondi europei e compartecipazione privata, su progetto redatto dell’arch. Salvatore Domenico Schembri, che ha condotto alla realizzazione di una struttura museale ricettiva attualmente ospitante il museo della memoria e del territorio #Mete, il cui allestimento è stato curato dall’arch. Giuseppe Sinaguglia e il ristorante-casa vacanza Kamicos.
Interessanti sono, inoltre, i contributi di Valeria Scavone, docente di Urbanistica presso il Polo Universiatrio di Agrigento,Mimmo Fontana, Presidente regionale di Legambiente Sicilia, e di Andrea Bartoli, patron di Farm Cultural Park, che attraverso brevi interviste raccontano agli spettatori l’importanza del progetto architettonico per la valorizzazione del patrimonio culturale, naturalistico e paesaggistico.
“Un progetto fortemente voluto dal Consiglio dell’Ordine – dice Giuseppe La Greca, consigliere dell’Ordine – al fine di proseguire il processo di valorizzazione ed internazionalizzazione perseguito negli ultimi anni. Non potevamo mancare a questo grande appuntamento internazionale. L’EXPO è un’importante vetrina che si affaccia su un mondo in evoluzione verso un ambiente ed un paesaggio progettato in maniera consapevole e ecologicamente sostenibile. Con la nostra produzione abbiamo voluto dimostrare oltre la sensibilità al tema anche che gli architetti di Agrigento sono fortemente sensibili a questi richiami”.
“Bisogna che si ritorni a parlare di architettura – continua Massimiliano Trapani, Presidente dell’Ordine. E’ necessario che si ritorni a riconoscere agli architetti quel grande ruolo di protagonismo sociale che hanno nel momento in cui si discute di temi territoriali ed ambientali. In un momento di così grave crisi, che attanaglia la nostra professione, siamo consapevoli che per poterci risollevare dobbiamo riportare al centro dei nostri processi la valorizzazione e la riqualificazione del nostro patrimonio naturalistico, paesaggistico, storico e culturale. Il percorso da seguire per fare ciò è un percorso che deve avere come fondamento il progetto di architettura. Il progetto adesso deve diventare norma affinché si possa ritornare ad un eco sistema fondato sulla qualità e sulla bellezza, che sempre ha contraddistinto il nostro essere italiani. Con questo docu-film abbiamo voluto dimostrare che: gli architetti agrigentini sono pronti ad affrontare questa grande sfida del prossimo futuro”.
Il documentario sarà in proiezione a partire da sabato 22 agosto 2015 sul video wall di Piazzetta Sicilia.